Si fa un gran parlare di diete in questi anni. C’è chi segue la dieta a zona, chi la macrobiotica, chi la vegetariana e chi la vegana, chi mangia seguendo l’indice glicemico, chi l’apporto calorico e c’è chi ne segue decine di altri tipi. Si fanno diete per molte ragioni, ma la più diffusa è senz’altro quella per perdere i chili di troppo e per rientrare nel range della buona salute e della buona estetica. Di recente si sono scoperti, nella dieta mediterranea, cibi che aiutano a perdere peso, che vengono definiti "a calorie negative" (stimolano il metabolismo), e altri che raggiungono lo stesso scopo perché apportano poche calorie e quindi danno una mano a conservare la linea. Di che si tratta?
In rigoroso ordine alfabetico, troviamo il caffè che, se preso in dosi eccessive diventa un tossico, ma alla giusta quantità (un massimo di due tazzine giornaliere) rappresenta un alimento a calorie negative (attiva quindi parizialmente il metabolismo). Un'altra cosa positiva del caffè è che pur avendo poche calorie riesce ad arrestare la fame.