ads

I 10 consigli per tenere lontano il mal di testa: Il risveglio

Uno dei mali che hanno colpito l’uomo dai tempi antichi è il mal di testa, sotto forma di cefalee, emicranie e così via. Difficile trovare qualcuno che non ne abbia mai sofferto almeno una volta nella vita. Molto più facile trovarne molti che ne soffrono abitualmente. Ci sono casi di cefalee che sono addirittura invalidanti e di cui si fa molta fatica a comprendere le cause. Ma si può far qualcosa contro questo nemico sempre in agguato? Secondo studi recenti si sono riuniti in dieci "comandamenti" i consigli che si possono sfruttare per prevenire, prima, e combattere, poi, il mal di testa. Una premessa che possiamo fare prima di dare uno sguardo più da vicino a questi insegnamenti è quella che, aldilà di tutto, si può affermare che un toccasana per il mal di testa, nonostante possa sembrare una battuta, è da considerarsi l’attività sessuale praticata con costanza. Il decalogo di metodi che seguono implica spesso un cambiamento nel proprio stile di vita, ma promette risultati anche se in tempi più o meno lunghi.

9° Il risveglio

Il risveglio

Non a caso, nel primo punto si cita il miglioramento del sonno, perché da esso dipende la rigenerazione dell’organismo. È durante la notte, infatti che il corpo recupera le barriere immunitarie. L’ideale sarebbe lasciarsi svegliare naturalmente, senza utilizzare sveglie o affini, ma purtroppo, nella stragrande maggioranza dei casi, ciò non è possibile e quindi occorre migliorare la qualità del sonno, prendendo abitudini sane. Prime fra tutte sono quelle di andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora, in modo da dare al nostro corpo un certo ritmo e poi riposare per non meno di sei ore a notte.
491383_614951729_coppia-colazione-a-letto-600x398_H133851_L
 
 
 
Guarda anche